C'è violenza nella Bibbia?

C violenza nella Bibbia? Per una corretta ermeneutica evitando strumentalizzazioni Prof.ssa Elena Lea Bartolini Aggiornamento IRC 2015 Come leggere gli episodi violenti nella Sacra Scrittura?

Caino uccide Abele Il sacrificio non compiuto di Isacco Il passaggio del Mar Rosso e la morte degli

Egiziani Allora Maria, la profetessa, sorella di Aronne, prese in mano un timpano: dietro a lei uscirono le donne con i timpani, formando cori di danze. Maria fece loro cantare il ritornello:

"Cantate al Signore perch ha mirabilmente trionfato: ha gettato in mare cavallo e cavaliere! (Esodo 15,20-21) La conquista di Gerico

Devastazione del Tempio e deportazione in Babilonia Figlia di Babilonia devastatrice, beato chi ti render quanto ci hai fatto. Beato chi afferrer i tuoi piccoli e li sbatter contro la pietra (Sal 137, 8-9).

LA LEGGE DEL TAGLIONE Occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, bruciatura per bruciatura, ferita per ferita, livido per livido

(Es 21,24-25) I testi rivelati devono essere analizzati nellorizzonte della storia che li ha prodotti: Interrogarsi sulla violenza divina significa interrogarsi non solo su Dio, ma sulluomo

che ha immaginato quel Dio. La questione non solo cosa Dio comunica rivelandosi (anche) in modo violento, ma quali bisogni luomo grida attraverso queste immagini (D. Tonelli) Cosa dobbiamo fare?

Partendo dal contesto dobbiamo considerare: La datazione Le prospettive di lettura Il genere letterario (narrativo, poetico, legislativo) analizzando particolari modalit espressive tipiche della cultura

semita Per una corretta ermeneutica importante non contrapporre Antico e Nuovo Non c un Dio della violenza e un Dio dellamore in quanto lo stesso Dio che si

rivelato in entrambi i Testamenti Anche Ges in croce protesta contro Dio Limmaginazione umana proietta su Dio i propri desideri e le proprie paure; la violenza solo UNA delle caratteristiche divine che emergono dal testo

In particolare stata respinta con ferma determinazione lopposizione radicale fra un Dio cattivo dellAntico Testamento e un Dio buono del Nuovo Testamento (). In effetti, particolarmente sorprendente che questa rozza semplificazione continui ancor oggi ad essere utilizzata allinterno di certa apologetica

popolare (e persino nella cultura alta) (Dio Trinit, unit degli uomini. Il monoteismo cristiano contro la violenza)